Dario Marroccu

Mi chiamo Dario Marroccu, ho 20 anni e anche se nelle mie vene scorre sangue interamente sardo, sono nato e cresciuto a Roma.
Frequento la facoltà di Giurisprudenza all’Univeristà “La Sapienza” di Roma, anche se preferisco di gran lunga dedicare il mio tempo alla musica. Questa è entrata nella mia vita, prima in punta di piedi, grazie alla grande passione e importanza (che mi è stata trasmessa dai miei genitori) legata all’ascolto dei brani dei più svariati generi, poi, col tempo, ha iniziato a riempire e colorare pienamente le mie giornate da quando, a 14 anni, una mia cara amica (cantante) mi ha praticamente costretto ad iscrivermi ad un corso di canto. Dal giorno in cui ho messo piede in quella scuola di musica, ho iniziato a prendere coscienza del fatto che fino a quel giorno avevo vissuto solo a metà. Con l’inizio degli studi canori ho avviato una carriera da solista che, partendo dai palchi dei più svariati contest (locali e non), sta iniziando a dare dei gratificanti frutti, uno tra tutti la partecipazione alla fase delle “Blind Auditions” di The voice 2018. Parallelamente alla carriera da solista, sono, da più di due anni, il frontman di una band Alternative-Rock che risponde al nome di “The rising waves“. Siamo sei ragazzi, con la passione in comune per la musica, che si divertono a girare pub e locali della capitale (Locanda Blues, Jailbreak, Il Cantine, e altri) e che provano a promuovere anche degli inediti. Come se non bastasse, dall’estate scorsa ho deciso di iniziare l’esperienza che forse mi ha formato più di tutte, l’esperienza come cantante di strada presso Via del Corso. Ho deciso di iscrivermi all’Accademia Spettacolo Italia perchè mette a disposizione ciò che ogni aspirante performer sogna di avere: la possibilità di crescere con dei professionisti del settore con conoscenze e specializzazioni importantissime per il percorso formativo di chi, come me, vuole fare musica.

Alessandra Pedercini

Mi chiamo Alessandra Pedercini, nome d’arte Eagle, ho 40 anni e sono nata a Tivoli in Provincia di Roma.
Il mio rapporto con la musica inizia in tenera età, mi esibivo cantando da solista nel collegio delle Suore Pallottine a Roma in zona Cavour. Con il tempo questo mio primo amore è stato accantonato per altri interessi intrapresi per vicissitudini di vita, non certo per scelta. Nel 2014, grazie ad un percorso religioso, mi sono riavvicinata alla musica e tutt’ora canto formando un coro. Questo percorso non mi è bastato e dunque mi sono presentata a Tivoli al Flo’s per un’audizione allettante e sono stata scelta dall’Accademia Spettacolo Italia fino ad oggi.

Mi definisco una persona estremamente solare, di grande simpatia, d’umile d’animo e pazzerella. Tutti i temi trattati in Accademia Spettacolo Italia vengono riportati nel mio percorso di vita spirituale. Un esempio lampante è il mio inedito:”Aquila in Me” che l’ho presentato in chiesa con il senso di non Arrendersi Mai nella Vita perché con l’aiuto di Dio ogni ostacolo si può superare. In questo caso il simbolo dell’aquila sta a significare “Forza”. Il mio genere musicale preferito è il melodico Italiano; i miei artisti di riferimento sono: Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Modà e Negroamaro. I miei punti di forza sono la grinta unita ad una grande volontà e ci terrei a migliorare sopratutto nella materia di Songwrting. Quando mi esibisco provo una moltitudine di emozioni che vanno dalla malinconia alla pazzia. Il mio obiettivo è quella di poterle esternare al meglio affinché il pubblico le comprenda. La mia performance, che ha lasciato il segno nel mio percorso fino ad ora è senza alcun dubbio il mio inedito: “Caro Papà” già presente sul mio canale Youtube: Eagle Alessandra Pedercini. Questo testo mi sta particolarmente a cuore perché riporta la mia mente al rapporto travagliato con mio padre. Lui è il fulcro di ogni mia situazione quotidiana, ne determina l’atteggiamento, lo stato d’animo e la reazione.
La MUSICA per me è VITA. Il mio motto è migliorare, nel mio piccolo, il Mondo grazie a buone parole.

Con affetto
Eagle Alessandra Pedercini

Sergio Salvini

Ciao, sono Sergio Salvini ho 13 anni e vivo in un paese della provincia di Latina…Cisterna.
La musica per me è tutto, è la mia passione e mi regala emozioni che non riesco neanche a descrivere. Il mio genere preferito è il pop ma ascolto di tutto dal rap alla musica classica, il mio cantante preferito, in cui mi ispiro è Bruno Mars. Cantare le sue canzoni mi da una gioia immensa e quando lo ascolto cantare mi vengono i brividi.
I miei punti di forza sono l’estensione vocale e l’interpretazione, spero sempre quando canto di poter far arrivare a chi mi ascolta quello che io provo.

Lara Petroni

Mi chiamo Lara Petroni e sono nata a Tivoli vicino Roma.
In Accademia Spettacolo Italia sto seguendo il corso per autori e compositori. Il mio primo incontro con la musica è stato con l’opera lirica. Fin da bambina mi piaceva cantare le arie d’opera che sentivo nei dischi di mio padre appassionato di musica classica. Poi durante l’adolescenza e le prime serate in discoteca è nata un’altra mia grande passione: quella per la musica elettronica, iniziata a 13 anni e che continua tuttora. Infatti tra i miei artisti preferiti non ci sono solo cantanti lirici e pop ma anche dei producer di musica dance come Avicii, Alan Walker, Armin Van Buuren e Ferry Corsten. Negli anni sono riuscita a coltivare entrambe le mie passioni.
Ho intrapreso studi musicali al conservatorio Santa Cecilia di Roma conseguendo il diploma in canto lirico. La lirica mi ha regalato bellissime emozioni come quella di cantare da solista e da corista in diversi teatri e luoghi ricchi di storia come il Teatro Ghione e il Teatro Italia di Roma, il Teatro Mancinelli di Orvieto, Villa Medici in Trinità dei Monti a Roma, la Basilica di San Lorenzo a Tivoli e la Sala Accademica di Santa Cecilia.
Sono affascinata dalle contaminazioni tra generi musicali e da artisti crossover come Andrea Bocelli, Sarah Brightman, Emma Shappling, Tarja Turunen e Sharon Den Adel. Anche io nel mio piccolo mi sono divertita a rielaborare dei brani famosi per riadattarli ad un duo lirico-pop e cantarli insieme ad un’amica. Con questa formazione ci siamo esibite nella storica discoteca “Gilda” di Roma ed abbiamo ricevuto il “Premio Arte Giancarlo Bornigia 2014”.
Mi sono sempre sentita una persona a cavallo tra due mondi. Da un lato le esperienze come cantante lirica e dall’altra la mia assidua frequentazione dei dancefloor che alimentava sempre di più l’interesse per le produzioni EDM. Così con la scoperta di alcuni software musicali ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni pop di impronta “dance” allargandomi in seguito anche a generi più melodici fino al lirico-pop ed al sinfonico. A poco a poco ho iniziato ad avere la richiesta da parte di alcuni cantanti lirici e pop di poter cantare i miei pezzi o di comporre delle basi per dei pezzi loro, mentre degli amici DJ mi chiedevano di scrivere vocal in inglese per le loro produzioni.
Poi è arrivata la grandissima soddisfazione di collaborare con la casa cinematografica Fandango e di sentire alcune mie canzoni come musiche di sottofondo nel film “Sole, cuore, amore” presentato alla Festa del cinema di Roma.
Ad un certo punto ho realizzato che la mia passione per la composizione aveva bisogno di una base più solida. La mia preparazione da “autodidatta” non mi bastava più ed ho sentito l’esigenza di iniziare un percorso di formazione che mi consentisse di diventare una professionista. Ed è proprio questo che ho trovato in accademia. Musicisti professionisti che sanno mettere a disposizione la loro grande esperienza con un approccio pratico e diretto. Mi piace molto il rapporto con gli insegnanti perchè improntato sullo scambio di idee ed ogni lezione ha il sapore di una collaborazione tra artisti…un metodo molto diverso da quello a cui ero abituata al conservatorio.
Pur amando la musica leggera, in particolare quella italiana, ritengo di non avere il temperamento adatto ad affrontare una carriera da cantante pop. Il mio obbiettivo è imparare a scrivere bene i miei pezzi per consegnarli poi ad un interprete che sappia valorizzarli al meglio. Qui in accademia ho avuto modo di conoscere dei cantanti con doti veramente eccezionali e con alcuni di loro ho già iniziato a collaborare!

Giulia Stenti

Mi chiamo Giulia Stenti, ho 23 anni e sono cresciuta a Don Bosco, un quartiere della periferia di Roma. La musica è sempre stata, per me, la retta congiungente tra il mio mondo e quello “reale”: un mezzo di comunicazione irrinunciabile e indispensabile.

Ho fondato la prima band a 13 anni, scrivendo i primi testi, componendo le prime melodie e fantasticando su effetti e scenografie, ispirata dalle atmosfere scure e travolgenti di Evanescence, Within Temptation, Lacuna Coil e dalla musica dark e commerciale degli anni ‘80. Da lì ho cominciato a collaborare con band, cori polifonici e musicisti di ogni genere ed età, affezionandomi in particolare a quelli più umili e creativi, cercando sempre di imparare qualcosa dalla loro esperienza. Da due anni faccio parte dei Circle of Moebius, la band con la quale per la prima volta ho partecipato come vocalist e songwriter alla realizzazione di un album, dal titolo “#6 – Orange October”, e con cui mi sono esibita in locali di Roma come Jailbreak, Traffic e Orion. Durante le esibizioni live il mio primo obiettivo è quello di emozionare ed impressionare il pubblico con suggestioni musicali e visive, atmosfere oniriche ed evanescenti, per farlo entrare in contatto con la più intima parte di sè. Negli anni ho focalizzato il mio impegno sull’interpretazione e sulla personalizzazione della musica, e ho deciso di frequentare l’Accademia Spettacolo Italia per curare la parte tecnica e professionale. Il mio obiettivo è quello di migliorare su più punti di vista possibili, per riuscire ad esprimere al meglio quello che ho dentro, perchè chi mi ascolta riesca ad immergersi pluridimensionalmente nel profondo degli abissi dei miei pensieri.

Arianna Bagaglini

Avrò avuto 2 anni quando per la prima volta ho preso quel manicotto nero attaccato ad un filo e mi sono accorta che parlandoci dentro la mia voce veniva amplificata. Mi sono prima spaventata e poi divertita, inconsapevole che in quell’istante stava nascendo la mia grande passione per la musica…
Mi chiamo Arianna Bagaglini, sono nata l’8 ottobre 2003, ho 14 anni. Considero il canto come la mia più alta forma di espressione. Ascolto tutta la musica, con particolare riferimento al Jazz, al Blues e al Soul e ai cantautori italiani; in questo momento potrei dire che Amy Winehouse è l’artista che ascolto maggiormente, ma magari domani non sarà così…
L’Accademia Spettacolo Italia per me rappresenta la possibilità di avere a disposizione professionisti in grado di indicarmi il percorso più adatto in base alle mie capacità, ai miei obiettivi. Mi piacerebbe in particolar modo lavorare sull’originalità e l’interpretazione ed arrivare ad acquisire una giusta consapevolezza. In genere, prima di salire sul palco provo un misto di ansia e di desiderio di liberarmi della carica accumulata; poi, durante l’esibizione, mi sento felice e appagata. Non riesco a sintetizzare cosa vorrei esattamente trasmettere al mio pubblico, difficile realizzare, ma vorrei che arrivasse Arianna al 100%
La prima esibizione davanti ad un pubblico numeroso è quella che forse porto più nel cuore, a seguire un’esibizione accompagnata da un’orchestra di musicisti davvero molto bravi. Ed ancora un’esibizione in una tv privata, insomma, sembra strano ma a 14 anni sto già facendo scorta di ricordi per il futuro…

Maria Gismondi

Mi chiamo Maria Gismondi, vivo in un paesino della provincia di Bari e sono 19 anni che vivo di musica. Questa passione l’ho ereditata dal mio papà anche lui cantante e musicista. Inizialmente non sapevo nemmeno cosa fosse, cosa realmente mi attirasse di questo mondo, sapevo solo che mi apparteneva. Ipod e auricolari erano un’estensione del mio corpo e la musica dei miei pensieri. Passavo giornate intere ad ascoltare di tutto: dal reggae al jazz, dal blues al rap, rock, hard rock, pop. Artisti come Rihanna, Amy Winehouse, Etta James, Elisa, Tiromancino, The Script erano sempre con me. Finchè un giorno le parole delle canzoni non mi sono bastate più, volevo cantare le mie.
A 15 anni ho iniziato a prendere lezioni di canto e da allora non ho mai smesso. Su ogni palco ho trovato un pò di me stessa e il senso di tutti i miei sforzi. Ho portato la mia grinta e la mia voglia di raccontare quello che per troppo tempo mi sono tenuta dentro. Su ogni palco, piccolo o grande che fosse, inoltre, ho provato sempre nuove emozioni ma soprattutto una fondamentale: quella di essere nel posto esatto… in cui vorrei/dovrei essere. Grazia alla musica sono cresciuta, fino ad arrivare a qualche mese fa, quando ho intrapreso questo nuovo percorso nell’Accademia Spettacolo Italia, un’ottima possibilità per immergermi ancora di più in questo mondo.
“Wherever I go, no place like home”.

Maria Chiara Di Carlo

Ciao, mi chiamo Maria Chiara Di Carlo, in arte “Mary”.  Ho 13 anni e sono nata il 23 giugno del 2004 a Civitavecchia in provincia di Roma. Ho iniziato a cantare all’età di 6 anni, così per gioco, e da quel momento non ne ho potuto più farne a meno, perchè con la musica riesco a trasmettere quello che sono veramente. Il mio genere musicale è il pop, ma mi piacerebbe cantare anche altri generi, come ad esempio il blues il rock…ecc…
I miei artisti di riferimento sono: Beyoncè, Whitney Houston, Michael Jackson, Lady Gaga, Sam Smith. Mi piacciono anche cantanti italiani come: Tiziano Ferro, Giorgia, Marco Mengoni, Claudio Baglioni, Laura Pausini. I miei punti di forza sono: la passione per la musica e la forza che mi esce fuori quando inizio un’esibizione.
Con l’Accademia Spettacolo Italia vorrei avere la possibilità di migliorare la mia interpretazione e la tecnica. Quando mi esibisco, sento dei brividi che mi percorrono tutto il corpo e l’adrenalina che mi pervade facendomi esplodere una forza incontenibile che sento dentro. Al pubblico vorrei trasmettere le stesse emozioni che provo io quando sono sul palco, usando la mia voce come strumento sonoro.
Un evento che mi ha lasciato il segno è stato circa un anno fa, dove mi trovavo in un concorso canoro ed ad un certo punto mi sono trovata in difficoltà perchè ero molto emozionata.

Danila Sansoni

Mi chiamo Danila Sansoni, ho 21 anni e sono nata a Roma. Il mio rapporto con la musica nasce quando ero molto piccola, infatti, sono nata e cresciuta in una famiglia di musicisti. Per me la musica è molto, molto di più di quanto una persona possa immaginare. E’ la costante di ogni giornata, qualsiasi cosa io faccia o in qualsiasi posto io mi trovi, lei è con me, come una compagna che non mi abbandona mai. Amo ed ho sempre amato il rock, orientandomi negli ultimi anni, anche verso il metal, prendendo come punti di riferimento band come: Dream Theater, Alter Bridge e System of a Down. Il mio punto di forza è sempre stato il mio timbro scuro e forte, ed è proprio su quello che voglio lavorare e migliorare sempre di più, vorrei riuscire ad esprimere al massimo le mie potenzialità, e tirar fuori tutta la grinta e la forza che ho dentro. Per me il canto è proprio questo, quando mi esibisco mi sento fiera di me stessa, sicura, so che il palcoscenico è il mio posto, e vorrei che a chi mi ascolta, arrivasse tutta la mia felicità e le mie emozioni. Ogni esibizione è speciale a modo suo, anche nel male, ogni singolo brano cantato, ogni singola parola mi forma sempre di più. Ci sono state moltissime esperienze meravigliose che ricorderò per sempre ma penso che, il lavoro svolto come corista insieme ad un gruppo di professionisti durante la stagione estiva, mi abbia formato particolarmente e fatto capire a pieno cosa vuole dire essere una musicista. Non dimenticherò mai, inoltre, la prima performance live con la mia band, durante la quale ho presentato al pubblico per la prima volta i miei brani inediti. Le felicità e la soddisfazione che scatenano questi momenti sono impagabili e mi accompagneranno per tutta la vita!

Simona Mitilini

Mi chiamo Simona Mitilini, ho 16 anni e sono di Napoli.
Ho sempre amato la musica a partire dall’età di sette anni e all’età di tredici anni mi sono anche appassionata al pianoforte, sia classico che moderno. Amo cantare qualsiasi brano che riesca a rappresentare al meglio il mio stato d’animo, i miei generi musicali sono principalmente Pop-Rock e R&B, perchè con essi cerco di trasmettere al pubblico quello che a parole non riuscirei a dire. Un’esibizione, per me importante, che è riuscita a comunicare emozioni alle persone e che mi ha dato la spinta per continuare è stata quella al concorso Sanremo Junior, una finale nazionale che non dimenticherò mai. Mi rivedo in Giorgia, per la sua interpretazione e per la sua intraprendenza, ma quello che vorrei migliorare con l’Accademia Spettacolo Italia è sicuramente la scrittura e struttura di un testo, così non sarò una semplice cantante, ma un’artista!