Lucia Errico
Lucia Errico, 20 anni, sono nata a Grumo Appula, un paese sperduto nel centro della Puglia, in provincia di Bari, dove la musica è considerata “roba da grandi”. È sempre stata parte di me, sin da quando i miei genitori mi facevano ascoltare Biagio Antonacci, Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Led Zeppelin, The Smiths, Guns’n Roses. Da subito mi sono diretta tra le grandi braccia italiane, sotto consiglio (e cuore) di mamma, ma non ho mai disdegnato altri generi. Principalmente ascolto musica Pop, ma da poco mi sono anche avvicinata al Rock ed al Metal. Ho tanti artisti di riferimento, ma colei a cui sono più “legata” è Alessandra Amoroso. Fortunatamente, la musica mi ha portato altrove rispetto alla realtà in cui vivo. L’Accademia è il mio riscatto, il posto in cui riesco ad esprimermi ed essere me stessa. Il punto di forza dell’Accademia è l’impostazione delle lezioni, sempre serie ma allo stesso tempo coinvolgenti. Ogni esibizione è come se fosse la prima: c’è un pò d’ansia, ma tanta adrenalina e voglia di calcare quel palco sempre con un pizzico di forza in più. Vorrei che il pubblico percepisca la mia voglia di far sentire la mia voce, di riscattarmi per il male che mi è stato fatto e di aiutare chi lo sta passando. La performance più importante, quella che mi ha lasciato un ricordo indelebile, è quella al Teatro Ambra, alla Garbatella, durante una serata in Accademia, ormai un anno e mezzo fa. Mi ha fatto crescere molto, sia dal punto di vista musicale che personale.